05 aprile 2017

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 News 

01.

Sostanze cancerogene nei cosmetici per gli occhi

L'Associazione dei chimici cantonali ha controllato la presenza di sostanze cancerogene in cosmetici per gli occhi. Dei 184 campioni analizzati, 15 mascara e eyeliner sono stati contestati perché non conformi alla legislazione in vigore. In 11 casi è stato deciso un divieto di vendita. Dal punto di vista della protezione dei consumatori, la presenza di sostanze cancerogene in questi prodotti è inaccettabile.

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I prodotti esaminati comprendevano mascara, eyeliner e ombretti. I prodotti sono stati prelevati ufficialmente presso importatori, grandi magazzini, profumerie, farmacie, discounter, negozi etnici nonché saloni di bellezza e parrucchieri. Quindici dei 184 prodotti esaminati sono stati contestati a causa della presenza di nitrosamine cancerogene. I produttori sono stati invitati a identificare e illustrare all’autorità le cause di tale presenza e ad adottare misure per ridurne il livello. In 11 di questi prodotti (6%) sono stati imposti divieti di vendita. Se da un lato i tassi di contestazione per mascara (11%) e eyeliner liquido (8%) sono comparabili, dall’altro non sono stati trovate nitrosamine in ombretti e eyeliner solidi.

Esistono prodotti privi di nitrosamine

La campagna analitica, alla luce dei molti campioni che non ne contenevano, ha mostrato che è possibile fabbricare prodotti privi di nitrosamine. La presenza di nitrosamine nei prodotti finiti è imputabile sia all’uso di materie prime contaminate sia a non buone pratiche di produzione e stoccaggio. In ogni caso, ai produttori è stato chiesto sia di fornire spiegazioni sui motivi di tale presenza sia di adattare di conseguenza il proprio autocontrollo. Le risposte fornite dai produttori indicano che sono soprattutto i processi di stoccaggio ad influenzare negativamente il tenore di nitrosamine presenti nel prodotto. In questo contesto deve essere valutata l’obbligatorietà dell’indicazione di una data di scadenza per questi articoli.

Ulteriori studi seguiranno

Con questa campagna di sorveglianza del mercato svizzero, l’Associazione dei Chimici Cantonali (ACCS) ha voluto analizzare l’attuale situazione sul mercato e prendere delle misure concertate per migliorare e eliminare ogni presenza eccessiva di nitrosamine, presenza per altro tecnicamente evitabile. In virtù dell’elevato tasso di contestazione per i mascara e eye-liners liquidi, l’ACCS intende replicare la campagna nei prossimi anni.

02.

Nuovo diritto alimentare 2017

Più tutela per la salute e contro le frodi, meno barriere per il commercio: questi i punti nodali della nuova legislazione svizzera sulle derrate alimentari, che entrerà in vigore il 1° maggio 2017.

Il 20 giugno 2014 il Parlamento ha approvato la nuova legge sulle derrate alimentari. Pertanto, è stato necessario rielaborare completamente le relative ordinanze, che sono state ridefinite e adeguate con-tenutisticamente ai requisiti della nuova legge. Il pacchetto di revisione comprende 4 ordinanze del Consiglio federale, 22 ordinanze del Dipartimento federale dell’interno DFI e un’ordinanza dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).
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La revisione ha l’obiettivo di adeguare il diritto svizzero a quello dell’UE in modo da eliminare gli attuali ostacoli al commercio preservando quanto raggiunto con gli accordi bilaterali. Vengono mantenute le specifiche regolamentazioni svizzere, come per esempio l’obbligo di indicare il Paese di produzione delle derrate alimentari o la provenienza degli ingredienti. L’obiettivo perseguito era quello di abbattere gli ostacoli burocratici per le microaziende e promuovere la forza di innovazione dell’economia alimen-tare senza scendere a compromessi sulla sicurezza e sulla protezione dagli inganni per i consumatori.
Con l’entrata in vigore della nuova legge sulle derrate alimentari e delle relative ordinanze, il diritto svizzero sulle derrate alimentari cambia completamente dal punto di vista concettuale: finora erano vietate tutte le derrate alimentari non esplicitamente specificate nelle ordinanze. Con la revisione del diritto, le derrate alimentari sono ora autorizzate se sono sicure e conformi alle prescrizioni legali. Al posto delle attuali procedure di autorizzazione, diverse ordinanze prevedono ora la possibilità di chiedere di legiferare in questo senso. Affinché si possa continuare a garantire la sicurezza alimentare an-che in futuro, sia l’UE sia il nuovo diritto svizzero prevedono un controllo prima dell’immissione sul mercato dei nuovi tipi di derrate alimentari («Novel Food»).
Le principali modifiche riguardanti derrate alimentari e oggetti d’uso, controlli ufficiali e acqua per docce e piscine sono visibili sul documento riassuntivo "Diritto sulle derrate alimentari 2017 – Le informazioni più importanti". L'USAV ha inoltre prodotto un filmato di poco più di tre minuti sul nuovo diritto alimentare 2017.



 

 

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